Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Il romanzo "Tre colonne in cronaca",di Corrado Augias e Daniela Pasti,fa ampiamente riferimento alla battaglia tra Eugenio Scalfari e Silvio Berlusconi,non ancora entrato in politica ufficialmente,che avvenne nella seconda metà degli anni Ottanta,che è stata una delle non molte sconfitte dell'ex-premier,ovviamente con altri nomi e buttandola sul thriller politicizzato.Ne trassero un film abbastanza fulmineo,per tempi di realizzazione,i fratelli Vanzina,nel periodo in cui tentavano di perseguire l'idea di un cinema medio che esulava dai loro successi con le commedie giovanili o di costume:il cast è di tutto rispetto,visto che schiera un Gian Maria Volontè in discreta forma,gli allora piuttosto giovani Sergio Castellitto e Massimo Dapporto,e scafati professionisti come Joss Ackland (che in quel periodo era un attore assai richiesto),Carlo Giuffrè e Senta Berger,con la bella di turno in voga Demetra Hampton in evidenza.Solo che,per quanto volenteroso sia l'allestimento,il film è debole in sceneggiatura,frammentario nell'esposizione dei fatti,e i personaggi,nonostante i nomi sopra citati,rimangono bidimensionali:infatti,lo slancio per affermarsi come uomini di cinema meno corrivi dei Vanzina è servito a poco,e benchè abbiano poi realizzato altri buoni successi commerciali con commedie,soprattutto con il duo Boldi/De Sica,Carlo e Enrico hanno abbandonato il versante di genere o più "serio".
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