Regia di Jim Sheridan vedi scheda film
L'amore per la terra non sempre da buoni frutti...
1939. Gli ampi spazi collinari irlandesi aprono il film e ci mostrano quella che sarà la location principale della storia: IL CAMPO del titolo! Bull, un contadino che affitta il luogo, del quale è proprietaria una vedova, ha dedicato una vita alla coltivazione del terreno, un tempo arido e pietroso, ora verde e rigoglioso grazie a lui. Un giorno la vedova decide di mettere all'asta il campo. Lui (che già tempo prima aveva fatto un'offerta alla signora) avrebbe diritto di prelazione ma la donna decide di venderlo a chi offrirà di più. Naturalmente, per rispetto di Bull, nessun paesano fa offerte. E anche per paura, l'uomo non è proprio socievole con chi tocca un terreno che ormai considera suo. E diventa anche violento. Però ci sono i forestieri che tutte queste cose non le sanno...
Dramma (che, ben presto, sfocia nrl thriller) rurale e allo stesso tempo Shakespeariano, ma pure un po' alla Giovanni Verga ("La roba"). Racconta l'ossessione per il frutto del proprio lavoro fino a diventarne violento e geloso schiavo. Violenta storia di follia umana (e religiosa) con un epilogo scioccante! Diretto da Jim Sheridan (IL MIO PIEDE SINISTRO) e interpretato da un Richard Harris da antologia.
Recensione scritta da Davide Lingua, Dizionario del Turismo Cinematografico, Verolengo, Wikipedia.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta