Regia di Robert Redford vedi scheda film
Fondamentalmente,si tratta di tre storie convergenti:quella del "sabotato" Herb Stampel,venuto dal proletariato,e costretto a perdere dallo sponsor della trasmissione che fa da sfondo al film,perche'scarso come immagine,quella dell'"eletto" Charles Van Doren,venuto da una famiglia ricca e famosa,ideale come "vincente";quella di Goodwin,che decide di investigare sulle stranezze della rotazione dei concorrenti.Ben ambientato in un'America falsamente innocente(va ricordato che siamo appena reduci dalla maccartismo,qui.e in uno dei momenti piu' "bollenti" della Guerra Fredda),"Quiz show" conferma che la star de "La mia Africa" è un ottimo direttore d'attori,che sa ottenere dai propri interpreti prestazioni di qualita':bravi tutti,con una particolare menzione per Ralph Fiennes.Fotografia splendida,molto elegante,"Quiz show" è un lavoro interessante,che pero'non sa decidere se essere un film drammatico,condotto con mano leggera oppure una commedia con venature amare su una delle facciate del mito americano del successo e della vittoria della volonta'.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta