Regia di Woody Allen vedi scheda film
VOTO : 7,5.
Un gran bel Allen questo (uno dei migliori di sempre, quasi un raggio nel buio dei primi anni novanta), che regala al suo pubblico un cinema convincente sotto tutti i punti di vista, proponendo una bella storia (tra spinte attrici da quattro soldi, gangster cattivi ed altri con aspirazioni alte, artisti abili ed arruolati), curando con stile gli aspetti estetici, senza tralasciare, anzi tutt’altro, dialoghi perfettamente studiati (un vero e proprio cardine), contaminando la situazione da commedia classica con sfumature leggere degne dei gangster movie classici.
Insomma un vero e proprio spasso cinematografico, una gioia per il cervello, che è sempre solleticato da battute intelligenti, ma anche per gli occhi che possono godere di scenari offerti dalla ricostruzione della Broadway degli anni venti.
La sceneggiatura è dunque oliata in maniera esemplare, i momenti spassosi sono all’ordine del minuto, una costruzione assolutamente vincente, intelligente e misurata, che regala anche uno squarcio, sezna ambizioni ma sentito, riuscito sul valore dell’arte e sulle contaminazioni a cui deve sottostare (qui ci sono i gangster, ma il buon Woody sicuramente non dimentica i dissapori personali con i produttori per i quali è una causa persa da tempo) per poter essere portata in vista.
Bravi anche gli interpreti, ma con un Woody così alle spalle a dirigere, sarebbe stato facile un po’ per chiunque.
Molto bello, quattro stelle molto abbondanti, mai ricordato abbastanza.
VOTO : 7,5.
Regia brillante, una delle sue migliori degli ultimi vent'anni, divertente ed arguta, oltre che abile nella gestione di spazi ed attori.
VOTO : 6/7.
Un bel lancio, bravo e disponibile al copione.
VOTO : 7.
Molto gustoso il personaggio e bravo lui.
VOTO : 7.
Molto brava.
VOTO : 6/7.
Sta al gioco e fa la sua parte.
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