Regia di Michael Curtiz vedi scheda film
Opporsi a un governo corrotto anche con le armi è giusto. Un ribelle, pirata (oggi diremmo un terrorista) resta tale solo sino a che esiste il governo che combatte, poi diventa un soldato, magari un eroe. Naturalmente Curtiz non è un sobillatore ma riesce a far presa sullo spirito avventuroso, sul ribellismo e il senso di giustizia del suo pubblico (costituito in buona parte da ragazzi) e lo fa con piglio baldanzoso e grande professionalità.
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