Regia di Lasse Hallström vedi scheda film
Film fortemente banale. La trama non dice nulla di nuovo e si sviluppa in modo abbastanza lineare e noioso, senza particolari colpi di scena. Ciò che tenta, malamente, di fare il regista è far leva sui sentimenti. Senza mezzi termini e mezze misure, lo scopo conclamato è commuovere, compatire, piangere e magari sorridere se capita. Ma non è semplice raggiungere un simile obiettivo, non se lo spettatore non è già predisposto a questo. I critici di film tv hanno esaltato i tre attori principali ma onestamente a me Depp è sembrato totalmente inespressivo e sì che qui poteva dar prova di doti drammatiche. Sia lui che le sorelle sembrano avere la stessa espressione dall'inizio alla fine del film, non c'è un episodio nel quale trasmettano qualcosa. Se bacia l'amante, se bacia la donna di cui sembra innamorato, se abbraccia il fratello; sempre la stessa faccia inamidata. Di Caprio è sicuramente più adatto in tal senso ma anche per lui non mi pare il caso di sperticarsi in complimenti. Si fa il suo, questo sì, ma è a tratti irritante e reitera sempre le stesse espressioni. Non ritengo ci voglia molto a fare smorfie ed urlare, è molto più difficile rendere l'umanità di una persona in queste condizioni e Di Caprio ci riesce solo in parte. Infine la Lewis, non sfigura affatto. Ha l'aria sbarazzina quanto basta ed il sorriso giusto per stemperare l'aria pesante. Nel complesso è un film che non lascia molto. Sconsigliato.
Assente.
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