Regia di Alessandro Benvenuti vedi scheda film
Commedia di costume con sottile analisi sociopolitica? Forse sarebbe piaciuto a Benvenuti, poterla definire così: invece Zitti e Mosca è più semplicemente una commediola ilare e compiaciuta che rispolvera i soliti quattro stereotipi sulla toscanità per parlarci di un'Italia in cambiamento, al di là della semplice svolta del Partito Comunista. Ma risalta maggiormente la parte leggera, comica-ironica, rispetto a quella di indagine sociale: d'altronde, con un cast che vede impegnati Benvenuti, la Cenci, Ceccherini, Paci, Pieraccioni, Novelli ed anche Massimo Ghini, la cosa non può sorprendere affatto. Qualche scenetta stiracchiata, qualche momento più convincente, nel complesso - considerando intenzioni e risultati effettivi - si rimane di poco sotto la sufficienza. 5,5/10.
Come ogni estate, in un paesino toscano arriva la Festa dell'Unità. Ma il partito è in crisi e la gente della zona, profondamente 'rossa', vive con preoccupazione, fra un ballo liscio ed una cena al ristorante della Festa, la svolta della sinistra.
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