Regia di Douglas Sirk vedi scheda film
Il denaro rende le persone stupide, avide, e non dà la felicità.
E' una bella commedia, non troppo nota nonostante gli attori, ma al di sopra delle aspettative. Il ritmo è veloce e i dialoghi sono pieni di battute e doppi sensi, che prendono bonariamente in giro le manie e le abitudini degli americani, soprattutto relative ai soldi come mezzo di ascesa sociale. Le risate non mancano, anche per battute dette a margine che vanno colte al volo come una pallonata improvvisa.
Il gioco si affida a un gruppo di attori affiatati, su cui primeggiano Charles Coburn (ottimo nel suo personaggio del vecchio mattacchione), Rock Hudson (purtroppo ancora ai margini) e la dimenticata Piper Laurie. Coburn è un caso curioso di attore divenuto famoso solo da vecchio.
Non si direbbe che il regista è lo specialista in melodrammi per antonomasia, cioè Douglas Sirk, che evidentemente era più versatile di quanto pensiamo e lui stesso pensava di sé. Qui dirige una commedia scoppiettante, con tanti personaggi (anche nelle inquadrature) e un ritmo ben calibrato.
Gli americani sono molto più simpatici quando sanno ridere di sé di quando si esaltano.
Da riscoprire.
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