Regia di Stephen Chiodo vedi scheda film
Non è la sceneggiatura, non è il regista e nemmeno gli effetti speciali a fare di un film un "cult-movie". E' il caso di Killer Klowns from outer space, questo film-spazzatura che definire all'inglese "trash" al giorno d'oggi pare quasi valorizzare. In realtà nemmeno si capisce l'intento del film (non fa paura, non fa ridere, non ci sono effetti speciali al passo coi tempi -era il 1988-) e a tratti, nel guardarlo, ci si sente davvero imbarazzati per il livello globale e l'infantilismo cronico che perdura dall'inizio alla fine. L'ho guardato tutto, fino in fondo, ponendomi numerose domande man mano che le idiozie avanzavano disseminate a casaccio lungo la trama. Un'astronave fatta a forma di tendone del circo atterra nei pressi di una piccola cittadina americana e gli alieni, simili a pagliacci del circo, uccidono indiscriminatamente ogni persona che capita loro davanti a colpi di pistola spara pop-corn o di un laser che "improsciutta" gli umani nello zucchero filato. Quando Mike, uno dei protagonisti, verso la fine del film ha azzardato la sua ipotesi "forse sono esseri alieni discesi sulla terra migliaia di anni fa dai quali abbiamo preso l'idea dei clown" sono stato fortemente tentato di buttare il DVD nel secchio e interrompere la visione ma in fondo questo film (horror? parodia degli horror? fantascienza?) ha in sè una componente horror e cioè la tortura dello spettatore. Complimenti ai Fratelli Chiodo (Killer Klowns from outer space è l'unico film diretto da loro), non tanto per la regia ma per aver capito subito che realizzare film non è il loro mestiere.
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