Regia di Enzo G. Castellari vedi scheda film
"Enzo Castellari qui fa scuola al cinema internazionale, è al pari di L'ultimo dei moicani e di Balla coi lupi senza dubbio alcuno .... però..."
Jonathan degli orsi, film diretto da quel mostro sacro che è Enzo Castellari,a mio parere lui era più bravo di suo padre (Marino Girolamo) basti pensare a zombi holocaust messo a paragone con Quel maledetto treno blindato ...e ho detto tutto.
Questa pellicola che sto recensendo invece mi convince si ma purtroppo solo in parte . Essa è figlia del suo tempo , è del '93 ed il mood che si respira è tipico degli action movie di fine anni 80....
Il mood però mi ricorda ,e forse questo colpa in parte dei doppiatori italiani,la banalità un po' imbarazzante dei film di Silvester Stallone(difficile da spiegare ciò che intendo dire), sembra quasi che alcuni modi di fare dei personaggi e alcuni avvenimenti e il modo in cui il film te le racconta siano state partorite dai modi un po' ridicoli e tutti uguali di sceneggiare di Stallone...
Un altra cosa che non regge sta nella scelta di Franco Nero come protagonista ,spiego meglio ...Jonathan/Nero in questo film ha un fratello/acquisito nativo americano ,i due secondo i flashback di quando erano bambini dovrebbero essere coetanei ,ma da adulti si vede palesemente che Franco Nero è pieno di rughe sulla fronte a differenza dell'attore che fa la parte del fratello indiano di quest'ultimo che invece è un giovane ragazzo..ma un giovane ragazzo sarebbe dovuto essere seguendo il filo logico dei flashback anche Jonathan degli orsi quindi perché hanno scelto Franco nero se lui con l'etá era già fuori tempo massimo??nelle scene d'azione poi si vede palesemente che non ha più la prestanza fisica che dovrebbe avere ..per il resto raga è Franco nero ed è bravissimo come sempre.
Per quanto riguarda la trama non vi è realmente qualcosa di molto particolare,parla semplicemente dei bianchi che vogliono occupare e togliere i territori ai nativi americani,tema già affrontato altre volte nei western..per non parlare poi del fatto che la scena finale è simile e rettifico parecchio simile a quella di Keoma..siamo lontani dai tempi di Keoma e degli spaghetti western crudi e sanguinolenti ..nel film ci sono tante sparatorie e girate anche bene ma il sangue lascia molto a desiderare e per me che sono un fan dei western italiani la cosa mi ha deluso... è un film questo a differenza dei veri spaghetti western che può essere tranquillamente visto da un bambino,anzi sembra indirizzato proprio a un pubblico di bambini .
Però se da un lato alcune cose mi hanno deluso ...per quanto riguarda la regia(eccelsa) ,la fotografia (magnifamente nitida)e la messa in scena dei combattimenti/sparatorie ,qui ragazzi miei direi che il film fa il culo a striscie e si può benissimo mettere accanto a Balla coi lupi e L'ultimo dei moicani ma a mani non basse...che dico...bassissime! e su questo non ho dubbio alcuno.... purtroppo però questi dettagli non mi bastano per farmi dire che è un film western fra i miei preferiti, perché la trama è noiosetta con alcune chicche banali...fa l'occhiolino a quel che era il cinema internazionale ma i personaggi hanno la stessa personalità scialba e sciocca di quelli apparsi in Rambo 2,i discorsi filosofici degli indiani sono sentiti e risentiti e quindi invecchiati ,forse bisogna contestualizzarli,però risultano noiosetti oggi,peccato !secondo me se avessero curato questi dettagli sarebbe senz'altro uscito un film decisamente migliore!
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