Trama
Jonathan, un bambino di sei anni, è testimone dell'assassinio dei suoi genitori e si ritrova solo nella foresta. Salvato da un orso e dal suo cucciolo, conduce una vita selvaggia fino a che viene ritrovato e adottato da Tawanka, capo della tribù indiana dei Modoc. Tawanka giace morente quando, improvvisamente, riappare Jonathan che torna al villaggio dopo anni di assenza. Tawanka gli chiede di riprendersi il territorio usurpato dagli uomini bianchi. Jonathan giura di proteggere la tribù. Un giorno, Jonathan si precipita in aiuto di un orso in trappola e mette in fuga i cacciatori. Capisce quindi che l'orso era il cucciolo cresciuto con lui nella foresta: "il suo primo amico". In esso ora dimora lo spirito di Tawanka.
Note
Una storia semplice, forse scontata, ma girata con professionismo e ricca di colpi di scena. Per gli appassionati, un tuffo indietro che affascina.
Recensioni
Un bambino , unico sopravvissuto ad un feroce attacco dei banditi , cresce in compagnia di un orsetto e di una tribù indiana ... Siamo nel 1993 e, visti i successi di " Balla coi lupi " e di " Gli spietati ", anche in Italia si prova a riproporre una storia western . Si ripescano quindi gli occhi azzurri di Django Franco Nero ( qui pure soggettista ) e l' abilità registica del… leggi tutto
3 recensioni sufficienti
Recensioni
Sarà si una storia semplice, ma lontano dai classici western fotocopia. Inanzitutto parliamo di uno dei più bei film di Castellari dai tempi de Il grande racket e Il cittadino si ribella. L'inizio è un pò lento ma dopo si riscatta. Sicuramente non è un film da pomeriggio (rimane un pò violento). Bellissima la colonna sonora. leggi tutto
5 recensioni positive
Recensioni
Unico sopravvissuto a un assalto alla diligenza, il piccolo Jonathan cresce con gli orsi della foresta. Almeno fino a quando viene preso con sè da un capotribù indiano. Cresciuto, Jonathan difenderà i pellirosse dagli assalti degli europei conquistatori, con la complicità di un amico speciale. Dura, sopravvivere negli anni Novanta italiani, per un regista di cinema… leggi tutto
1 recensioni negative
Commenti (8) vedi tutti
"Enzo Castellari qui fa scuola al cinema internazionale, è al pari di L'ultimo dei moicani e di Balla coi lupi senza dubbio alcuno .... però..."
leggi la recensione completa di BlackshadowkingUn tentativo apprezzabile ma scarsuccio ...
leggi la recensione completa di daniele64Seppur fuori tempo massimo mi è parso carino,semplice ma lodevole come idea.voto.7.
commento di chribio1Film troppo lungo e che si rifà eccessivamente agli stereotipi del genere. Gli attori fanno il loro, in particolare Franco Nero mi è sembrato in gran forma, ma, nonostante questo e alcune sequenze veramente pregevoli (in particolare della vita nel villaggio indiano) il film sa troppo di stantio e di già visto.
commento di gacSa un po di già visto ma del resto c'è di peggio
commento di Fra##Fantastico, l'unica cosa che pecca è la storia un pò povera di idee, ma il resto è perfetto.
commento di Cipolla ColtUn film bellissimo merita un posto in bacheca-
commento di wang yuVOTO : 6,5 Un bel tuffo nel passato semplice ma genuino non sembra neanche un film italiano. Operazione riuscita anche se infarcita di luoghi comuni.
commento di supadany