Regia di Mario Martone vedi scheda film
uno dei rari capolavori del cinema italiano anni 90. Miscuglio arrischiato ma riuscito di giallo, psicanalisi, quadro sociale, con echi sirkiani (l'abito rosso...) e una gran vena visionaria. Nella parte centrale, squarci di grande cinema, con la sequenza della sauna da consegnare agli annali per la sua valenza quasi pittorica. Film denso, complesso, disturbante, sui rapporti intrafamiliari e interpersonali, sulla prevaricazione degli uomini e la debolezza delle donne, sul legame indissolubile tra passato e presente.
perfetta nella sua parte...memorabile con l'abito rosso
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