Regia di Kenneth Branagh vedi scheda film
Il problema di fondo è che l’argomento non potrà mai appassionare i non inglesi: non a caso la versione di Laurence Olivier, nel 1945, era pensata per alimentare il sentimento patriottico in funzione antitedesca. Resta comunque uno spettacolo decoroso, con alcune scelte di regia intelligenti che fanno già ben sperare per i lavori futuri di Branagh: prima fra tutte, il flashback con la morte di Falstaff (assente dal dramma shakespeariano). Emma Thompson fa la sua apparizione nel ruolo, piccolo ma incisivo, di Caterina di Francia: c’è da rammaricarsi che, dopo Molto rumore per nulla, la sua strada e quella di Branagh si siano divise.
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