Siamo a Battle Creek, Michigan Falls, nel 1907, ed è qui che il dottor John Harvey Kellogg, l'inventore dei corn flakes, del burro di noccioline e di oltre settantacinque tipi di cosiddetti "cibi sani", conduce e dirige "The San", la sua amata clinica della salute. Ma non è tutto oro quel che luccica. Sotto la tranquilla facciata si agitano eventi tragici. Spreco di costumi e di attori per una storia noiosa e ripetitiva. Nessuna sorpresa e la sensazione ricorrente che gli stessi germi putrescenti di cui parla Kellogg riferendosi alla carne si siano attaccati alla celluloide del film.
Non ingannino gli attori di richiamo e la promessa intellettuale dell'atmosfera retrò: film brutto ed inutile ma sostanzialmente vuoto. Anche lo spaccato di quel tempo è assolutamente finto e pretestuoso, anche se non si capisce lo scopo del pretesto. Voto 2. Sconsigliatissimo.
VOTO : 5,5.Un film sconclusionato e senza senso. Un buco nell'acqua, per quanto si lasci anche guardare nella sua assoluta vuotezza, alla fine ci si chiede … perchè un regista come Parker ha voluto fare un film così? :-/
Sebbene la satira si trasformi troppo spesso in spreco dell'orrido e del disgustoso e il grottesco baracconesco necessario rischia di esasperare, "Morti di salute" non è quel filmaccio che si tende a descrivere: infatti si sente la presenza di un ottimo regista, l'efficacia delle interpretazioni, la straordinaria leggerezza con cui le note del premio Oscar Rachel Portman trasportano il film e… leggi tutto
Che "Morti di salute" sia un film d'autore è abbastanza giusto.Perche' Alan Parker,nel bene e nel male èun regista che ha comunque un suo stile e ha fatto anche film importanti.Che sia un riuscito film d'autore,è un altro discorso.Benche'l'idea di base,che diciamolo,assomiglia molto,nella struttura a "The Rocky horror show",sia abbastanza buona,e le battute d'avvio lascino ben sperare in una… leggi tutto
Ogni tanto mi chiedo in base a che cosa un regista salga agli onori della cronaca oppure cada nel baratro della vergogna e della damnatio memoriae. Sarà una questione di moda? Sarà perché ormai…
Un film che negli intenti doveva essere un commedia satirica forte e divertente, che colpiva la classe medica del tempo e non solo, ed invece tutto non funzione coinvolgendo anche l'intero cast, che sulla carta doveva reggere in maniera efficiente. Si ride fuori tempo e poi magari ci pentiamo anche tanto è lo scoraggiamento del racconto. Il parallelo a ferrei, per certa critica…
Forse il peggiore film di Alan Paker! Una commedia davvero troppo lunga e che principalmente non fà mai divertire e mai appassionarare apparte forse qualche piccola scenetta erotica! Regia normale e prova degli attori davvero fiacche! Sconsigliato!
Propongo alcuni film come diete da seguire ....hanno inventato di tutto per far scomparire i cuscinetti adiposi!la celluloide al posto dei grassi, amidi,zuccheri,ecc.
Sebbene la satira si trasformi troppo spesso in spreco dell'orrido e del disgustoso e il grottesco baracconesco necessario rischia di esasperare, "Morti di salute" non è quel filmaccio che si tende a descrivere: infatti si sente la presenza di un ottimo regista, l'efficacia delle interpretazioni, la straordinaria leggerezza con cui le note del premio Oscar Rachel Portman trasportano il film e…
Che "Morti di salute" sia un film d'autore è abbastanza giusto.Perche' Alan Parker,nel bene e nel male èun regista che ha comunque un suo stile e ha fatto anche film importanti.Che sia un riuscito film d'autore,è un altro discorso.Benche'l'idea di base,che diciamolo,assomiglia molto,nella struttura a "The Rocky horror show",sia abbastanza buona,e le battute d'avvio lascino ben sperare in una…
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Commenti (4) vedi tutti
Non ingannino gli attori di richiamo e la promessa intellettuale dell'atmosfera retrò: film brutto ed inutile ma sostanzialmente vuoto. Anche lo spaccato di quel tempo è assolutamente finto e pretestuoso, anche se non si capisce lo scopo del pretesto. Voto 2. Sconsigliatissimo.
commento di ivanobluVoto 5. [30.01.2011]
commento di PPVOTO : 5,5.Un film sconclusionato e senza senso. Un buco nell'acqua, per quanto si lasci anche guardare nella sua assoluta vuotezza, alla fine ci si chiede … perchè un regista come Parker ha voluto fare un film così? :-/
commento di supadanyvoto 2
commento di alice89