Regia di Pietro Germi vedi scheda film
La trama è quanto di più insignificante (ed inutilmente buonista) si possa immaginare; francamente sfugge il senso di un'operazione di questo tipo. Le castagne sono buone, ma a volte dentro hanno i vermi (lo dicono i due protagonisti): questa dovrebbe essere la morale del film, poi tutto si ribalta verso un conformismo ed una piattezza che lasciano esterrefatti (quindi le castagne sono buone a prescindere dagli eventuali vermi?). E soprattutto Morandi è ridicolo nel ruolo di sfrontato playboy.
Un giovane regista televisivo, spregiudicato donnaiolo, conosce una candida ragazza con cui sboccia l'amore. Per lei è una storia seria, quindi lui fugge; conosce la sorella della ragazza, che ne è l'opposto, e torna ben presto sui suoi passi. L'amore trionfa.
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