Regia di Sam Raimi vedi scheda film
Il western,si sa,conosce spesso nuova linfa e nuovi tramonti:il trionfo di "Balla coi lupi" ridette slancio al genere,e numerosi furono,per quattro-cinque anni, i film messi in produzione per tirare a lucido il genere più classico del cinema americano,prima dei fallimenti commerciali("Wyatt Earp") che avrebbero convinto le majors ad accantonare ancora pistole,cavalli e polvere sugli stivali."The quick and the dead" è un riferimento al quadro finale del duello,snodo quasi inevitabile di ogni western,tra lo svelto e il morto:Raimi mette molto estro registico in questo film,a partire dalla trovata di sceneggiatura che mette al centro della vicenda uno schianto di pistolera come Sharon Stone nei panni di una vendicatrice che ha subito uno spregio rimembrante quello del Bronson di "C'era una volta il West",inoltrando una galleria di bravi caratteristi come partecipanti al "torneo" di duelli con pistola indetto dal malvagio sceriffo Herod(un Gene Hackman di sopraffina e divertita malignità),e invenzioni visive di alta qualità e senso dell'umorismo(una per tutte:l'ombra "bucata" dal colpo di pistola).Divertente,ben ritmato e godibile,"Pronti a morire" si avvale anche della partecipazione di due future star di grande importanza,in ruoli importanti ma secondari:Leonardo DiCaprio e Russell Crowe.
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