Regia di Michael Caton-Jones vedi scheda film
Lo spunto interessante su un periodo non frequentatissimo dal cinema,non viene usato però appieno dal regista e dagli sceneggiatori:e il film,benché interpretato in modo abbastanza convincente dagli attori,tra i quali si distingue un ferocissimo Tim Roth nel ruolo del cattivo inglese,manca di quel respiro epico che una pellicola affine come "Braveheart" deve avere come motore fondamentale.Dotato di un sonoro,di una fotografia e musiche di valore,"Rob Roy",in nome di una certa adesione ad una "resa" realistica,vorrebbe essere una sorta de "L'ultimo dei mohicani" europeo:lo spettatore deve così assistere a scene non proprio edificanti,alle quali è costretta la povera Jessica Lange(un pò in avanti con gli anni per essere credibilissima),la quale fa pipì sulla spiaggia,viene violentata dal crudele Roth(una delle scene di stupro,a mio parere,tra le più intollerabili viste al cinema),e dopo l'offesa va a lavare la parte lesa in mare.
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