Regia di Rowdy Herrington vedi scheda film
Un poliziesco d'azione impreziosito dalla presenza di Bruce Willis, che interpreta un poliziotto, il quale, dopo essere stato coinvolto nella tragedia umana e professionale di un collega "infedele", e contemporaneamente aver perso il padre durante la caccia ad un serial killer, è trasferito dalla "squadra omicidi" alla polizia fluviale. Alcuni anni dopo, il killer torna ad uccidere, e, benchè osteggiato, il protagonista si rimette sulla sua pista. Nonostante la trama abbia poca originalità e la conclusione sia prevedibile, il film è coinvolgente grazie alla buona recitazione di Bruce, e a diverse sequenze d'azione che interrompono più statiche fasi "d'indagine". Interessante l'ambiente sociale ricostruito, il corpo della polizia, che corrisponde ad una vera e propria famiglia allargata, da un lato perchè molti entrano a farne parte per discendenza, essendo stati poliziotti i padri; da un lato perchè l'appartenenza al corpo impone un rapporto con i colleghi che trascenda il fare tutti lo stesso lavoro, e sia qualcosa di più profondo, tale da imporre vincoli di fiducia e protezione reciproca, anche oltre i limiti della legge. Un film discreto, non sgradevole ne' memorabile.
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