Regia di Paul McGuigan vedi scheda film
Ispirato alla vera storia d'amore tra Peter Turner e Gloria Grahame
Gloria Grahame, alias Annette Bening, fu negli anni cinquanta, una stella di Hollywood, attrice sensuale e conturbante, le affidavano sempre ruoli di “femme fatale” vinse un meritato e prestigioso premio Oscar. Dopo ben quattro matrimoni e altrettanti divorzi e figli, in età più che matura, avviò un’appassionata relazione, con l’attore inglese emergente Peter Turner, che aveva ben trent’anni meno di lei. Il rapporto tra la mitica star e il giovane amante, divenne molto profondo e la loro storia intensa e vibrante, nonostante il divario d’età.
Turner fu l’unica persona che Gloria, ammalatasi di cancro, frequentò durante l’ultimo terribile periodo della sua breve e travagliata esistenza. Con grande trasporto e tenerezza, il giovane l’accolse, presso la casa della sua famiglia a Liverpool, dove viveva, insieme alla madre e al papà, che furono onorati di averla ospite in casa loro, un po’ meno il fratello , dedicandosi alle sue complicate cure e sopportando pazientemente le sue frequenti bizze
Oggi Turner, sarebbe facilmente etichettato con il marchio di “toy boy” all’epoca, non era in voga questo “ruolo” e queste storie facevano scalpore. Cosa si può dire a riguardo?Fu vero amore? Difficile dirlo, facile esprimere giudizi. Probabilmente in una situazione capovolta, nessuno avrebbe gridato allo scandalo.
Complicato capire o immaginare, il tipo di slancio che spinse Peter verso Gloria, si può ovviamente pensare ad una relazione interessata, il giovanotto era un attore sconosciuto, mentre la Grahame, era un mito sulla cresta dell’onda e comunque affascinante, malgrado l’età. D’altro canto Gloria, che aveva la fama di “mangiatrice di uomini”, potrebbe essersi accompagnata a lui proprio perché attratta dall’uomo giovane e aitante, peraltro le sue cagionevoli condizioni di salute, sempre più gravi, forse la spinsero ulteriormente nelle braccia di lui, che con abnegazione e affetto l’accolse, diventando anche il suo badante/infermiere. Tuttavia, da quello che ci è dato intuire, sembra che si fosse realmente stabilito un legame forte, naturalmente fu una storia inevitabilmente tormentata e segnata da litigi, riappacificazioni, allontanamenti e ritorni, spesso Gloria si sentiva troppo vecchia per lui e malgrado il carattere docile di Peter, avvertiva il confronto con le altre più giovani e subiva imbarazzanti crisi di gelosia, che la spingevano ad essere intrattabile e a volte capricciosa. La sceneggiatura è discreta, la prova degli attori accettabile, il film è tutto sommato guardabile, ma non memorabile
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