Gastone è "danseur mondain" in una tabarin, sempre in attesa della grande occasione per più prestigiosi taguardi. Ecco che incontra Nannina che ha tutte le caratteristiche per diventare una diva del plcoscenico leggero. Le manca però quella della riconoscenza: approfittando di una forzata assenza di Gastone, la ragazza si fa scritturare in proprio e diventa celebre. A lui resta solo il ricordo. Mario Bonnard, navigatore di lungo corso del cinema italiano (era stato uno dei maggiori divi del muti, e poi regista per quasi quarant'anni), sa come confezionare un prodotto. E il ruolo di Sordi è un omaggio a Petrolini.
una commedia amara e con gli occhi di oggi a tratti un po lenta e dura, con 2 mostri sacri che ci attirano verso lo schermo sempre come sordi e de sica.soprattutto sordi qui è fantastico.
Bonnard fa un film molto malinconico che ricostruisce con efficacia un certo mondo dello spettacolo di inizio secolo, prendendo come spunto la celebre macchietta di Petrolini. Il film comunque si regge sulle spalle di Sordi che sono robuste.
che terrificante storia di fantasmi e di horror vacui che è GASTONE... un attorucolo di teatrino per palati poco fini che si crede, grazie al proprio bell'aspetto, un super uomo con possibilità infinite.
si esibisce in un tabarin sulle macerie della belle epoque, giusto in tempo per rovinare in un ventennio che compare poco timidamente nel nero della propria borghese divisa.… leggi tutto
Gastone è l'uomo in frac, la patetica macchietta creata da Petrolini («bello... non hai niente nel cervello...»), piena di sé, tronfia di un passato che non è mai arrivato: «per colpa da'a guera», dice lui. Nel film elaborato da Bonnard (con Biancoli e Sonego) sulla base del personaggio petroliniano, qualche momento è riuscito e qualche altro un po' meno e, pur muovendosi sullo stesso… leggi tutto
Il personaggio è di Petrolini, ma qui parla e si muove come un Sordi fatto e finito. E' una commedia di vecchio stampo, dove le risate sono sottili e nel finale prevale una certa amarezza. Bel cast, protagonisti all'altezza del loro nome. Ma di sostanza ce n'è poca. leggi tutto
che terrificante storia di fantasmi e di horror vacui che è GASTONE... un attorucolo di teatrino per palati poco fini che si crede, grazie al proprio bell'aspetto, un super uomo con possibilità infinite.
si esibisce in un tabarin sulle macerie della belle epoque, giusto in tempo per rovinare in un ventennio che compare poco timidamente nel nero della propria borghese divisa.…
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Commenti (5) vedi tutti
Commedia fiacca e poco spiritosa.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiSOTTO IL FRAC UN RIDICOLO PIGIAMA, SENZA FRAC UN UMILE UOMO CHE DEVE LAVORARE PER MANGIARE
leggi la recensione completa di zombiuna commedia amara e con gli occhi di oggi a tratti un po lenta e dura, con 2 mostri sacri che ci attirano verso lo schermo sempre come sordi e de sica.soprattutto sordi qui è fantastico.
commento di bellahenryDavvero una commedia discreta, elegante, intelligente ed ruggente(carina)
commento di Super FilmBonnard fa un film molto malinconico che ricostruisce con efficacia un certo mondo dello spettacolo di inizio secolo, prendendo come spunto la celebre macchietta di Petrolini. Il film comunque si regge sulle spalle di Sordi che sono robuste.
commento di Cary