Regia di Francesco Nuti vedi scheda film
Il celebre 'tracollo' di Nuti: artistico ed al botteghino. In realtà si tratta di un film bruttino, ma certo non una schifezza incomprensibile; forse soltanto un pochetto troppo presuntuoso o pretenzioso. Si vede che si è speso tanto per la realizzazione, l'impiego di mezzi è imponente, le scene sono curate, purtroppo però in definitiva il film non decolla mai, rimanendo sempre a cavallo fra una favoletta buonista ed una sofisticata americanata (azione, sentimenti, morale) che non dice granchè. I rimandi a Pinocchio non vanno molto oltre al nome del protagonista e del personaggio della Caselli (Lucy per Lucifero). Peccato.
Alla morte dell'odiato fratello, un miliardario americano apprende di avere un figlio in Italia: Pinocchio. Va a prelevarlo e cerca di farlo adattare ad una nuova vita negli Usa, vita che però non fa per lui. Pinocchio conosce la delinquente Lucy e comincia con lei un'impossibile fuga: lei morirà, ma lui non si arrenderà.
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