Difficile tornare alla vita normale dopo aver scoperto di essere "speciali". Michele Silenzi ha sedici anni e come molti ragazzi della sua età vive un'adolescenza tutt'altro che serena: la ragazza dei suoi sogni ama un altro e il rapporto con gli adulti è sempre più difficile. Michele si ritrova sempre più solo, infelice e anche un po' arrabbiato col mondo. Tutto questo finché nella sua vita non fanno irruzione una misteriosa ragazza di nome Natasha e la sua madre naturale, Yelena, due donne che stravolgeranno completamente la sua esistenza, chiamandolo a una nuova avventura alla quale non potrà sottrarsi.
Peccato che la recitazione sia spesso scadente, il film sembra un po'tirato via e non è al pari del primo. Anche la trama fa un po'acqua, ma come alternativa italiana ai supereroi potrebbe andare, per un pubblico adolescente.5
Cosa si puo' dire di una cosa simile ???....signori e' semplicemente inguardabile,trama che va per la sua strada e recitazione che dire fasulla e' dire poco,onore al merito a chi ne abbia tratto cose positive....
Il 1° Capitolo gustosissimo,questo invece assai noioso per 3/4 di visione.Visto con Cognata ma entrambi abbastanza delusi : incomincia ad essere migliore verso gli ultimi 20' ca. ma il Dilemma sussiste ancora ! Ci sarà un altro Capitolo magari migliore di questo ?!?! voto.4.
Niente male, meglio del primo direi. Qua é proprio una storia di supereroi, condita di una giusta dose di dramma e di ironia. Più ruvido e meno patinato rispetto ai tipici supereroi americani, Salvatores ancora una volta dimostra di poter competere egregiamente con Hollywood sul suo terreno, come già fece con lo splendido Nirvana.
L'eroe di Gabriele Salvatores perde la matrigna commissaria in un drammatico incidente stradale, ma incontra la vera madre e la sorella gemella, superdotate come lui, che lo coinvolgono in una storia dove il nostro capirà che cosa significa solitudine, crescita e adolescenza inquieta. Non è Hollywood, ma va bene come cine-comic.
Michele vive lo sconbussolamento esistenziale dei suoi sedici anni con il fardello di una dote che risulta spesso più un problema ed un disagio, piuttosto che un privilegio. Lui che coi problemi è costretto aq conviverci dalla nascita.
Ora lo troviamo, spilungone e sempre più magro, ad affrontare le fasi cruciali di una crescita ed uno sviluppo fisico e mentale, e il… leggi tutto
I limiti del cinema italiano sono a volte strutturali, dovuti alla difficoltà di reperire i soldi necessari a realizzarne le ambizioni. Talvolta però ci si mette anche una forma di autocensura che, per molteplici ragioni, impedisce agli autori di esprimere le proprie potenzialità. Una sudditanza di cui non soffre Gabriele Salvatores, frequentatore di generi e di produzioni… leggi tutto
Michele, il ragazzo invisibile, è cresciuto, ha perso la matrigna commissario in un drammatico incidente stradale, ma ha ritrovato la vera madre e la sorella gemella, "speciali" quanto lui. Gabriele Salvatores continua a raccontarci del suo supereroe, spingendo sui temi della solitudine e dell'adolescenza inquieta dell'eroe. Riuscite la staffetta fra la Golino e Rappoport (che… leggi tutto
Se nel primo film le cose non andavano benissimo, qui si va, come spesso accade nei sequel, peggiorando: una trama intrisa di dramma con un' infinità di espedienti, prelevati probabilmente da prodotti americani di qualche anno prima (su tutti: Spiderman e Stranger Things), che però si dilungano in modo prolisso e inconcludente, senza suspance, scontati e prevedibili...
Nel 2014 Gabriele Salvatores fece il coraggioso tentativo di un film italiano di fantascienza con supereroi, Il ragazzo invisibile appunto. Fu una prova azzardata, non completamente riuscita, ma insomma complimenti per l’incoscienza nel provarci.
Ora torna col seguito e scatta la dura legge del sequel, e pure qua vale: questo film è inferiore al precedente (a cui diedi 5/6) e per…
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Il mese di giugno 2018 si presenta quantitativamente carico di uscite, annoverando un numero ridotto di titoli dal forte richiamo. La lista delle release… segue
Il primo "Ragazzo invisibile" di Salvatores era una storia difficilmente catalogabile ma sicuramente interessante, a questo invece è più facile dare una definizione, è semplicemente un brutto film.
A partire proprio dalla recitazione, in alcuni momenti il protagonista Ludovico Girardello mi ha fatto seriamente rimpiangere la qualità artistica ed…
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Commenti (10) vedi tutti
L'X-MEN dei poveri. Timido scimmiottamento di ben altro. Il solito film quasi totalmente insulso all'italiana. Siamo proprio dei dilettanti. 4+
commento di BradyPeccato che la recitazione sia spesso scadente, il film sembra un po'tirato via e non è al pari del primo. Anche la trama fa un po'acqua, ma come alternativa italiana ai supereroi potrebbe andare, per un pubblico adolescente.5
commento di faumesIl primo vale il tentativo e forse una visione...ma fermiamoci al primo.
leggi la recensione completa di tobanisCosa si puo' dire di una cosa simile ???....signori e' semplicemente inguardabile,trama che va per la sua strada e recitazione che dire fasulla e' dire poco,onore al merito a chi ne abbia tratto cose positive....
commento di ezioIl 1° Capitolo gustosissimo,questo invece assai noioso per 3/4 di visione.Visto con Cognata ma entrambi abbastanza delusi : incomincia ad essere migliore verso gli ultimi 20' ca. ma il Dilemma sussiste ancora ! Ci sarà un altro Capitolo magari migliore di questo ?!?! voto.4.
commento di chribio1Niente male, meglio del primo direi. Qua é proprio una storia di supereroi, condita di una giusta dose di dramma e di ironia. Più ruvido e meno patinato rispetto ai tipici supereroi americani, Salvatores ancora una volta dimostra di poter competere egregiamente con Hollywood sul suo terreno, come già fece con lo splendido Nirvana.
commento di corradopOrribile, tanto che non ho voluto nemmeno finire di guardarlo
commento di shitenPeggior recitazione della stagione cinematografica
leggi la recensione completa di MaxDemonL'eroe di Gabriele Salvatores perde la matrigna commissaria in un drammatico incidente stradale, ma incontra la vera madre e la sorella gemella, superdotate come lui, che lo coinvolgono in una storia dove il nostro capirà che cosa significa solitudine, crescita e adolescenza inquieta. Non è Hollywood, ma va bene come cine-comic.
leggi la recensione completa di Marco PoggiPeggio del primo.
commento di AndrewTelevision01