Regia di Volfango De Biasi vedi scheda film
Due fratelli vanno a Londra per fare della sana attività di strozzinaggio e per riconquistare la stima ed il rispetto del loro stimato e rispettabile padre. La situazione però è più complessa di quanto sembra, perché il ristorante da loro preso di mira è alle prese con un temibile mafioso, mezzo mafioso, mezzo Robocop. Il piano è quindi quello di rapire gli amati cani della regina Elisabetta e chiedere un riscatto con il quale pagare i debiti.
Commedia becera e trash condita da una mescolanza di etnie italiche che, però, tutto sommato, è molto meglio di tanti altri cinepanettoni usciti negli ultimi anni, non che ci volesse molto.
La maggior parte delle battute sono usate e prevedibili, ma l'ambientazione londinese, seppur non molto credibile, è senza dubbio un punto in più al film.
Altro grande merito è anche il personaggio di Greg, assolutamente fantastico e mai scontato, che ben si adatta a questa trama improbabile e scritta non proprio benissimo.
Per il resto ritroviamo i soliti luoghi comuni, i soliti stereotipi da commedia anni '80 (quella peggiore), la solita recitazione sopra le righe e quasi sopra ogni limite, e la solita regia senza profondità di campo.
Il personaggio di Nino Frassica è la versione estrema e patetica del suo ruolo nelle peggiori fiction Rai, ma nonostante questo, lui mi fa sempre troppa simpatia per volergli male.
Qualche gag ben studiata si contrappone alle tantissime gag prevedibili e senza alcun senso dello humor (oltre che di nosense in generale).
E quindi, in defenitiva, un film brutto come sono brutti tanti altri, ma non brutto come sono brutti i nostri film abituali.
E va bene pure così.
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