Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Pellicola del 1994 sempre attuale e da rinfrescare e rivedere ogni tanto.
Incredibile interpretazione di Tom Hanks. Iconica frase "Run, Forrest, run" che incarna il nostro contemporaneo e fluido "correre" affaccendato che però non ha nulla a che vedere con la leggerezza priva di ansia da prestazione del protagonista.
Forrest si ritrova ad affrontare momenti della vita realmente importanti e complessi, raggiungendo, pur con i suoi limiti cognitivi, eccellenti traguardi e risultati.
I sacrifici della mamma per mandarlo alla scuola "normale" arrivano a tal punto da compromettersi sessualmente con il preside. Dal superamento del liceo, agli anni universitari, dalla leva militare, al trasferimento in Vietnam, dalla morte di Bubba al salvataggio del tenente Dan, dall'acquisto della barca Jenny agli investimenti con la Macintosh.
Gli anni di Forrest sono costellati da un susseguirsi di una serie di presidenti degli Stati Uniti che ripercorrono la decade 60-80 del Novecento. Forrest dalla parte dei "forti", e Jenny la sua compagna di vita, con la quale si incontra sempre in svariati e folli e impensabili momenti, dalla parte della lotta pacifista, ma in un mondo vuoto, povero e fortemente instabile. Senza casa, senza genitori, abusata e violentata fin da piccola.
La "disabilità" di Forrest lo rende abile alle sfide della vita da cui ne esce sempre indenne: vuoi per fortuna, vuoi per capacità di adattamento, vuoi per valori etici forti e da un'educazione della mamma tradizionale e allo stesso tempo progressista.
Diversità e stupidità che rientrano nel motto "stupido è chi lo stupido fa"; Forrest invece prende la vita come se fosse una scatola di cioccolatini... "non sai mai cosa ti capita".
Per questo motivo non serve la fuga, non serve l'affanno che caratterizza la società del progresso e l'identità di alcuni personaggi come il tenente Dan, il quale dopo aver perso le gambe si adira con Forrest per non averlo lasciato morire dignitosamente.
Dan, lo "storpio", Forrest lo "stupido". Il tenente Dan riuscirà ad avere una seconda possibilità così come Jenny, grazie alla bontà e all'estrema disponibilità di Forrest, capace di curarsi dei problemi altrui senza minimamente riflettere sulle sue fatiche.
Forrest "non sarà un uomo intelligente, ma sa cosa significa l'amore"; amore che saprà donare e trasmettere al piccolo Forrest, il quale avrà sicuramente una storia sensazionale da raccontare.
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