Regia di Sam Raimi vedi scheda film
Un piccolo gioiello del cinema demenziale che porta la firma alla regia di Sam Raimi (La casa e Spiderman) e alla scrittura dei fratelli Coen. Un film che ha forse qualche momento sospeso, le pause che in una sit-com sarebbero riempite dalle finte risate e dai finti applausi, ma che in una sala gremita da un pubblico alla ricerca delle risate grasse avrebbe un successo incredibile. Uno dei due sterminatori di topi ("Uccidiamo tutte le taglie" è il loro motto) è Paul L. Smith che negli anni Settanta faceva il clone di Bud Spencer. Era però anche la cattivissima guardia di Fuga di mezzanotte di Parker e la bestia in Dune di Lynch. In questo film demenziale tutto è in eccesso e la fotografia e i movimenti della camera non sono da meno, a quattro anni da La casa Raimi con un budget di 3 milioni di dollari ne incasso poche migliaia ma il passaggio al musical nella scena al ristorante (1940 di Spielberg?) e l'esecuzione nell'ufficio sono da antologia. Lo stesso Raimi lo ha sottostimato per l'intervento massiccio dei produttori ma che dire, facciamoci quattro risate e i cinefili avranno tantissimi riferimenti e citazioni a cento altri film. Con l'uscita in Blu ray ad ogni modo negli States è stato riscoperto. E vogliamo spezzare anche una lancia in favore delle smorfie di Bruce Campbell che sarebbero diventate il marchio distintivo di Jim Carrey quasi dieci anni più tardi in Ace Ventura?
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