Regia di Bob Clark vedi scheda film
Un gruppo di buontemponi al college fa tutto tranne che studiare. In compenso, il rapporto con burle ed esplorazioni dell’altro sesso rappresentano la quotidianità.
Trivialità gratuite, quasi tutte concentrate attorno a qualità, dimensioni e proprietà del pene. Pilone per esempio ce l’ha grande; Pipino, ovviamente, piccolo; Mike lo infila nel buco da cui (guarda un po’?!) si spiano le donne nude nella doccia. Tuttavia battute su “froci”, “ebrei di merda” e “negracci” sono bassezze ancora più insopportabili. E alcuni blandi tentativi di edulcorare il linguaggio politicamente scorretto non servono a granché.
Il film viaggia su binari non ben definiti: le sequenze triviali si alternano ad inaspettate scene dall’alta drammaticità come una giostra che oscilla tra “American pie” e “American Graffiti”. Uno sballottamento che lascia interdetti e amareggiati. Ma che produrrà un bel po' di sequel.
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