Regia di Carlo Vanzina vedi scheda film
Ah, se fosse finita qui! Ce la saremmo potuta cavare con una commediola bruttina e di scarsissima fantasia, ma con un cast dignitoso (Calà e De Sica sono divertenti come una mezzoretta dal dentista, ma perlomeno sanno recitare) ed una sceneggiatura (Vanzina brothers, ovviamente) prevedibile, ma in definitiva funzionante. E invece su questo film pesa la gravissima eredità che, nelle decadi successive, avrebbe finito per devastare la già traballante commedia italiana, abolire il buon gusto e lanciare incontrastata la volgarità e la cafonaggine sul grande schermo: qui ufficialmente nascono i famigerati 'cinepanettoni', anche se a dirla tutta Vacanze di Natale trova ascendenze nel Sapore di mare dell'anno precedente. Si segnala la colonna sonora farcita di hit italomelodiche, da Ancora di De Crescenzo a Teorema di Ferradini, passando per la vendittiana new entry Grazie Roma. Particina anche per Moana Pozzi.
Storielle sentimentali si intrecciano a Cortina, fra una sciata e una serata al pianoforte nel salone dell'albergo di lusso; ricchi veri o finti, vecchi amori che ricominciano, un bisex che 'fa outing' davanti ai genitori...
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