Trama
All'indomani della legge Merlin e della conseguente chiusura delle "case chiuse", quattro ragazze di vita decidono di aprire una trattoria con l'aiuto di un certo Ercole, un affarista senza scrupoli. Lui è intenzionato a far sì che il locale sia una copertura per una nuova casa d'appuntamenti, loro invece prendono gusto al nuovo lavoro e preferiscono non ritornare alla vita di sempre. Ma questo tentativo di condurre un'esistenza onesta frutterà loro solo una denuncia.
Note
Uno dei tanti riusciti ritratti di donne di Pietrangeli, complici gli sceneggiatori Scola e Maccari e la musica di Piero Piccioni.
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Commenti (4) vedi tutti
Per la serie i migliori anni della nostra vita Adua e le compagne, Io la conoscevo bene e La visita. Grazie Antonio Pietrangeli.
leggi la recensione completa di claudio1959Un film insolito, quasi impensabile rispetto al periodo storico in cui è stato pensato, e per questo ancora oggi di una modernità impressionante nell'affrontare il tema della prostituzione, intesa soprattutto come rivendicazione di libertà individuale da parte di un gruppo di donne decise a confrontarsi con una società tragicamente arretrata. 8,5
commento di rickdeckardEccessivamente prolisso.
commento di gruvierazGran bel film. Molto vero. Devo anche dire che la Sandra Milo all'epoca era di "alto livello". Veramente bella. Tanta roba.
commento di ENRICO2