Regia di Terence Young vedi scheda film
Il malvagio dottor No complotta per sabotare le missioni spaziali nascosto sulla sua isoletta, ma i servizi segreti inglesi inviano un giovane James Bond per fermarlo. Punto di partenza di una delle saghe più lunghe della storia del cinema (e sicuramente fra quelle che hanno avuto il successo di pubblico più duraturo), presenta alcuni degli elementi che l'avrebbero resa celeberrima: un protagonista piacione e reattivo circondato da una banda di ninfomani che smaniano per saltargli addosso (su cui spicca la Bond girl di turno), un cattivo spietato e macchiettistico (in questo caso il boss mezzo cinese, che è palesemente un occidentale con la pettinatura da presidente Mao), scagnozzi messi lì per essere falcidiati, ambienti esotici e l'inossidabile colonna sonora (ripresa infinite altre volte). Da non appassionato posso dire che Sean Connery buca lo schermo e che il film ha un valore iconografico sensazionale, per il resto è tutto pervaso da un senso camp invecchiato parecchio male, i tempi sono inutilmente dilatati ed a prevalere, alla fine della fiera, è la noia.
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