Regia di Franklin J. Schaffner vedi scheda film
Una sorta di La parola ai giurati parte seconda. Sempre con Fonda, sempre in b/n, sempre un'indagine dei meccanismi nascosti della vita sociale americana. C'è un'evoluzione imprevedibile che caratterizza questo tipo di storie e la sceneggiatura di Gore Vidal non è da meno. Questa era ed è la politica/spettacolo USA (e italiana ormai...), il sottostimato Schaffner colpisce come porta il livello della tensione al top, lavorando con i personaggi e una manciata di sets. Lo schematismo di fondo è spazzato via dalla durezza dell'affresco: disarmante, disilluso capace addirittura di spaventare. I bei dialoghi rafforzano la presenza scenica dei grandi interpreti pronti ad entrare e uscire di scena con un ritmo magistrale. L'inquadratura iniziale vale da sola la visione: pensiamo di essere ad un incontro di pugilato sotto i riflettori del ring, invece siamo in una convention politica... Consiglio la visione il giorno prima delle elezioni ;-)
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