Regia di Luchino Visconti vedi scheda film
L'impianto è chiaramente teatrale,e Visconti realizza qui uno dei suoi lavori meno "cinematografici":perfino "Gruppo di famiglia in un interno" appare piu' "film" di questo comunque bel melo' ambientato in una citta'senza nome.Tratto dal dramma di Dostojevskji,"Le notti bianche" è storia di amori mal indirizzati,con due protagonisti profondamente soli ,che si lasciano andare a una momentanea tenerezza,ma tutto svanira'nella mattina anche per via del sentimento un po'folle di lei per un uomo che non sembra voler tornare.Mastroianni e la Schell sono belli e affranti,la regia di Visconti forse anche troppo trattenuta sul piano emotivo,pero'"Le notti bianche " rimane un'opera di forte interesse,che lascia di se' un'aura malinconica pregnante.
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