Regia di Lee Tamahori vedi scheda film
Once were a warriors, erano guerrieri..., alla
deriva la cui banalità surreale è spesso
futile, la società li ha
respinti, vogliono addottare i metodi del potere...,
ne la malasorte ne la fame gli fornisce un senso... a
quelli, refertandosi a caso, incredibile
quando la furia gli ricorda con chi hanno a che fare,
affrontandoli all'officina... parlando un inlgese
un pò slang (con una chiave del 27)
perchè non meritavano nulla, perdenti..., e volevano pure fare
osservazioni e dettare le regole. 7 mi pare ovvio.
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