Regia di Lee Tamahori vedi scheda film
Tamahori filma il suo capolavoro
La triste storia della famiglia Heke: Beth ( Rena Owens, trasfigurata dalle sofferenze) , Jake ( Temuera Morrison mai più così in alto) ed i loro tre figli, all'interno di un difficile contesto sociale , sgrana ben presto in un eluttabile tragedia.
Guardi la filmografia di Lee Tamahori e ti chiedi come sia possibile dannazione che un talento del genere si sia buttato via così . Perché "Once were warriors" non è soltanto un capolavoro, ma un opera seminale che ha il coraggio di guardare oltre ogni stereotipo ( ghetto, crimine, degrado, violenza ), per affermare con dolore e sofferenza la consapevolezza della.propria identità, quella del popolo maori, che vibra ancora forte , nonostante l'industrializzazione di Auckland provi a cancellarla.
Nel farlo il regista dimostra di avere un senso drammatico fuori dal comune, con quella camera puntata addosso ai volti dei suoi personaggi che toglie loro il respiro, e l'illuminazione di scena fioca che sembra gridare " non ce la farete a venirne fuori" .
Minuto dopo minuto, falcidiata da un ingiusto calvario, cola a picco ogni certezza, e con essa il sistema dei valori di un proletariato vile e gretto, impersonato dal patriarca Jacke " La furia" , vittima ma soprattutto carnefice di se stesso.
Sarà la dignità ed il coraggio di una donna a fare la differenza e ad opporsi, scardinando tutto.
Mix devastante di violenza ed amore, attrae e repelle allo stesso tempo, OWW è un film memorabile!
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