Regia di Robert Zemeckis vedi scheda film
Commedia nera a sfondo fantastico, si dimostra una spassosa variante nell'irridere la perversa ricerca dell'eterna giovinezza, che da tempi immemori angustia nel profondo l'animo umano, qui ovviamente nella sua declinazione moderna sul finire del XX secolo. La sua buona riuscita è da attribuirsi in particolare alla forza trascinante dei tre attori principali e agli effetti speciali all'avanguardia, invecchiati talmente bene da risultare dignitosi ancora oggi.
La storia invero non si discosta affatto dai binari stabiliti, in una prevedibilità quasi totale. L'impostazione è, infatti, già intuibile dal titolo. Almeno per quanto riguarda le due protagoniste. Tuttavia la carta vincente è proprio l'aver scelto Meryl Streep (Madeline Ashton) e Goldie Hawn (Helen Sharp). La complicità raggiunta fra le due talentuose interpreti, unitamente a una conduzione ricca di pungente sarcasmo, non potrà non rivelarsi quell'ingrediente esilarante capace di rendere tollerabile qualsiasi leggerezza. Non manca poi lo spunto per una riflessione più seria e attuale sul tema, grazie allo sguardo disincantato offerto dalla prospettiva del personaggio incarnato da un inedito Bruce Willis (Ernest Menville). Impreziosisce il tutto il tocco maliardo di Isabella Rossellini (Lisle von Rhoman).
Che resta da dire? Forse solo un accenno alla oculata costruzione dei dialoghi, i quali celano fin nelle singole parole dei rimandi divertenti e dei doppi significati ironici purtroppo negati a chiunque non abbia un minimo di conoscenza della lingua inglese, perché lasciati in originale (essendo di fatto intraducibili con eguale efficacia). Oppure si può confermare l'ulteriore pregio della colonna sonora di Alan Silvestri. Per concludere con il ricordo del finale, ormai un cult...
A Beverly Hills due donne si combattono da tempo: Madeline Ashton, stella del musical, ed Helen Sharp, scrittrice di successo. Non più giovani, creme e belletti rientrano nell'uso quotidiano per sconfiggere il processo d'invecchiamento. Madeline è abituata a portar via gli uomini alla rivale e per ultimo ha circuito Ernest Menville, un medico specializzato in chirurgia plastica, che ha sposato. Non basta, però: l'eterna giovinezza è desiderata dalle due donne, che fanno ricorso alla misteriosa pozione della celebre maga Lisle.
Ottima composizione firmata da Alan Silvestri, per un accompagnamento musicale spumeggiante, vivace e ricco di tono. Rispecchia fedelmente l'anima del film, ben segnandone i momenti. Un ascolto piacevole.
Nulla mi sovviene di fondamentale.
Mai avrebbe potuto sbagliare, essendo la commedia il suo cavallo di battaglia!
Madeline Ashton. Si cala nella parte con la sua consueta maestria. La classe non è acqua.
Helen Sharp. Gioca facile, in "casa", trovandosi nel suo terreno ideale. Brava, come sempre.
Dott. Ernest Menville. Sorprende in un ruolo per lui insolito. Prova superata alla grande.
Lisle von Rhoman. Presenza sensuale e magnetica.
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