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Alba di gloria

Regia di John Ford vedi scheda film

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La recensione su Alba di gloria

di steno79
9 stelle
"Young mr Lincoln" è un film oggi pressoché dimenticato, diretto da John Ford nello stesso 1939 in cui uscì anche il mitico "Ombre rosse", prima delle sette collaborazioni con l'attore Henry Fonda, che qui interpreta Lincoln giovane e che sarà uno dei volti per eccellenza del cinema fordiano nei ruoli di protagonista "buono", fra cui il più memorabile resta quello di Tom Joad in "The grapes of wrath".
Tradotto in italiano con il titolo "Alba di gloria", il film ci propone un Lincoln giovane avvocato nella città di Springfield, Illinois, che prende la difesa di due fratelli accusati di un delitto compiuto in circostanze poco chiare, noto come il "Delitto dell'almanacco", di cui, grazie al suo intuito nelle indagini e nell'applicazione delle leggi, saprà scoprire una verità inaspettata. Con una sceneggiatura scritta da Lamar Trotti che fu candidata all'Oscar, "Young mr Lincoln" è un ritratto essenzialmente mitico della figura del presidente, qui ancora avvocato idealista ma già uomo di nobili ideali e Padre della patria, figura fondamentale per la cultura americana che recentemente è stata portata al cinema in un film biografico di Steven Spielberg che copre maggiormente la sua carriera politica, mentre Ford sceglie di tenerla fuori e di raccontarci in maniera alquanto romanzata l'aneddoto del delitto e poi il processo per mostrarci un Lincoln eroe di rettitudine e di legalità.
Rispetto al film di Spielberg personalmente preferisco questo di Ford, ma come ho già accennato si tratta di due opere alquanto diverse nella struttura; il film di Ford ebbe apprezzamenti disparati, fra cui quello del critico del New York Times Frank S. Nugent che sarebbe diventato uno sceneggiatore di fiducia per il regista negli anni successivi, ma anche quello del grande regista sovietico Sergej M. Eisenstein, che ne elogiò l'armonia nella costruzione registica e drammaturgica. L'omogeneità stilistica della pellicola all'interno della grande opera fordiana è garantita, si tratta di un'opera girata secondo i canoni della Hollywood classica, con grande enfasi sugli aspetti morali della vicenda, un Henry Fonda che si cala con grande convinzione nei panni dell'avvocato futuro presidente, ne restituisce con bravura l'eloquio e regge benissimo i primi piani che lo vedono truccato con un naso finto, ma si tratta senz'altro di un'ottima performance. Fra i caratteristi da citare almeno la brava Alice Brady nel ruolo della madre dei fratelli Clay, restituito con molta intensità (l'attrice morì poco dopo l'uscita del film) e Ward Bond, qui insolitamente in un ruolo da cattivo. 
Disponibile su YouTube in versione italiana integrale.
Voto 9/10

Henry Fonda

Alba di gloria (1939): Henry Fonda

 
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