Regia di Luca Magri vedi scheda film
Antonio, un giovane ludopatico senza speranza trascina una bella ragazza nel gorgo del gioco d’ azzardo. Per contorno il grigiore della provincia popolata da giovani senza un briciolo di coscienza sociale. Luca Magri, che aveva interpretato l’ apprezzato noir Il Solitario, esordisce alla regia con questo piccolo film indipendente raccontando il dramma di una malattia compulsiva per chi ne soffre e distrittuva per chi gli stá intorno. Un meló girato come se fosse un noir in un’ elegante bianco e nero che nello stile e nel raccontare il suo antieroe punta al cinema classico americano degli anni 50 ma in realtá resta ancorato ad un modo di fare cinema tutto italiano sviluppatosi nel decennio successivo: location urbane, attori presi dalla strada, ellissi di montaggio e un certo autocompiacimento di fondo che non guasta. Un’ esordio interessante e soprattutto un film molto sincero. Di questi tempi non é poco.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta