Antonio, giovane scapolo benestante, ama la bella vita e il gioco d'azzardo, in particolare il poker. Suo padre, stanco di mantenerlo e di dover sempre rimediare ai suoi guai, lo costringe a partecipare a un gruppo terapeutico e a trovarsi un lavoro. Fingendo di compiacerlo, Antonio continua invece a perseverare nel suo vizio, ormai divenuto patologico. Con la mente obnubilata dall'adrenalina della vincita facile e convinto di poter fare fortuna, ricerca altre occasioni di gioco oltre la cerchia abituale degli amici di sempre e si unisce a una pittoresca compagnia di balordi. La sua routine viene improvvisamente scombussolata dall'incontro con una stravagante gallerista, Dalia, con cui inizia una romantica storia d'amore. La ragazza non condanna il suo vizio; anzi, incuriosita, si fa introdurre in quel mondo a lei sconosciuto che la travolgerà.
Scrittura, regia e colonna sonora sono veramente di ottimo livello e Magni dimostra che per fare del buon cinema non è necessario ingaggiare grandi star. Bravissimo, avanti così.
Film in b/n con belle Ragazze che girano in un Vortice fatto di sperpero di Soldi : pero' c'e' anche il rovescio della Medaglia.Il Film e' godibile e ben fatto.voto.8.
Un’ esordio molto promettente. Il regista-protagonista che ha recitato in un paio di noir interessanti gira un low budget in bianco e nero che racconta la tragedia di un vizio ed omaggia un certo cinema del passato che va da Mean Streets a Lo Spaccone.
Un' ottimo esordio per essere un low budget. Elegante bianco e nero, montaggio intelligentemente cinefilo e volti giusti come comprimari. Un tema difficile da trattare ma che si fonde bene con il grigiume della provincia. Magri (la casa nel vento dei morti) è uno da non sottovalutare.
Recitazione e tecnica sul filo dell'amatoriale,c'è ritmo anche se la storia è appena sufficiente,recitazione mediocre e per questo a tratti rappresentativa dei grevi personaggi di una provinciale città media del nord, incapaci di sollevare lo sguardo dalle loro miserie quotidiane. Tutti gli attori hanno aspetto conforme ai personaggi che recitano.
Antonio, un giovane ludopatico senza speranza trascina una bella ragazza nel gorgo del gioco d’ azzardo. Per contorno il grigiore della provincia popolata da giovani senza un briciolo di coscienza sociale. Luca Magri, che aveva interpretato l’ apprezzato noir Il Solitario, esordisce alla regia con questo piccolo film indipendente raccontando il dramma di una malattia compulsiva per… leggi tutto
Il rampollo figlio di un industriale che crede di poter fare la bella vita giocando a carte, il labirinto della ludopatia, il baratro che si spalanca quando una serie di mani non vanno a buon fine, il fondo che si tocca tra l'indifferenza dei vecchi amici e il cinismo degli astanti. Niente di particolarmente nuovo, ma la scelta anacronistica del bianco e nero non stona, la sceneggiatura tratta… leggi tutto
Antonio, un giovane ludopatico senza speranza trascina una bella ragazza nel gorgo del gioco d’ azzardo. Per contorno il grigiore della provincia popolata da giovani senza un briciolo di coscienza sociale. Luca Magri, che aveva interpretato l’ apprezzato noir Il Solitario, esordisce alla regia con questo piccolo film indipendente raccontando il dramma di una malattia compulsiva per…
Il rampollo figlio di un industriale che crede di poter fare la bella vita giocando a carte, il labirinto della ludopatia, il baratro che si spalanca quando una serie di mani non vanno a buon fine, il fondo che si tocca tra l'indifferenza dei vecchi amici e il cinismo degli astanti. Niente di particolarmente nuovo, ma la scelta anacronistica del bianco e nero non stona, la sceneggiatura tratta…
Il primo weekend settembrino offre già una discreta scelta, tra diverse commedie, action thriller e film drammatici.
La pole position è quella di Jason Bourne, con 450 schermi, che tuttavia potrebbe…
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Commenti (6) vedi tutti
Scrittura, regia e colonna sonora sono veramente di ottimo livello e Magni dimostra che per fare del buon cinema non è necessario ingaggiare grandi star. Bravissimo, avanti così.
commento di bombo1Film in b/n con belle Ragazze che girano in un Vortice fatto di sperpero di Soldi : pero' c'e' anche il rovescio della Medaglia.Il Film e' godibile e ben fatto.voto.8.
commento di chribio1Un’ esordio molto promettente. Il regista-protagonista che ha recitato in un paio di noir interessanti gira un low budget in bianco e nero che racconta la tragedia di un vizio ed omaggia un certo cinema del passato che va da Mean Streets a Lo Spaccone.
commento di Libenzio77Amaro e sincero e ha il pregio di essere un film che fa riflettere. Da vedere (e rivedere)
commento di williamlUn' ottimo esordio per essere un low budget. Elegante bianco e nero, montaggio intelligentemente cinefilo e volti giusti come comprimari. Un tema difficile da trattare ma che si fonde bene con il grigiume della provincia. Magri (la casa nel vento dei morti) è uno da non sottovalutare.
commento di hazzardRecitazione e tecnica sul filo dell'amatoriale,c'è ritmo anche se la storia è appena sufficiente,recitazione mediocre e per questo a tratti rappresentativa dei grevi personaggi di una provinciale città media del nord, incapaci di sollevare lo sguardo dalle loro miserie quotidiane. Tutti gli attori hanno aspetto conforme ai personaggi che recitano.
commento di scafoide