Regia di Jean-Pierre Melville vedi scheda film
Frank Costello, a seguito di un omicidio, è braccato sia dalla polizia che da quelli che glielo avevano commissionato. Inizia una caccia a cui l'impertubabilita' di uno straordinario Alain Delon "faccia d'angelo" non toglie niente allo stato di tensione latente. Anzi, è funzionale allo stile unico di questo magistrale film di Melville, che è un perfetto western metropolitano, dove non puoi fidarti proprio di nessuno ed è meglio guardarsi sempre le spalle, dove le parole possono essere armi pericolose e quindi è meglio usarle con parsimonia, dove il parlato si adagia al ritmo lento di vite sempre in bilico, dove i silenzi hanno una forza iconografica tale che le malefatte di Costello sembrano la cosa piu' naturale da farsi. Non sente il peso delle sue azioni, tutt'altro, sono solo variazioni di uno stesso tema a cui gli è stata affidata la parte di quello che in societa' disturba la quiete pubblica. E' un anti eroe Costello, con un grande senso del dovere. Capolavoro.
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