Regia di Gabe Klinger vedi scheda film
34 TFF - CONCORSO
Una storia d'amore fugace ma intensa vissuta in tre anni: da parte del ventiseienne Jake, americano vagabondo giunto in Portogallo accontentandosi di umili lavori di fatica; poi da parte di lei, Mati, splendida e procace trentaduenne pure lei straniera, ma ex moglie di un portoghese con figlia a carico.
Poi la storia d'amore completa di una notte, in cui tutti gli Imperia dolorosi trovano la loro spiegazione, e pure l'indifferenza unilaterale del giorno dopo da parte della donna.
Lo spunto è certo meno banale di quel che potrebbe apparire a raccontare l'esigenza trama. Peccato che i dialoghi siano infarcito inutilmente di citazioni dotte inutili o pretenziose (addirittura Proust!) E da scene d'amore plastiche insistito e patinate che ricordano certe atmosfere anni '80 alla Zalman King.
Bella e seducente, perfetta per uno sfondo cinematografico, la città di Manoel de Oliveira, ovvero Porto, illuminata da una luce di ghiaccio che crea suggestioni gradevoli.
Splendida la sconosciuta protagonista femminile, che in uno spogliarello sexy cita Kim Basinger in cappello e gambe nude, da 9 settimane e mezzo.
Un saluto finale ad Anton ci ricorda tristemente che questo piccolo film è anche l'ultima apparizione del valido attore di origine russa Anton Yelchin, morto nel giugno di quest'anno per un assurdo incidente nel giardino di casa.
Produce Jarmush, e forse a ripensarci, qualche tratto di sana atmosfera indipendente trapela qua e là dall'esigenza ma non banale storia di un amore "veloce".
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