Regia di Francesco Nuti vedi scheda film
Commedia che va a corrente alternata: una prima parte esplosiva e con situazione comiche memorabili e divertentissime, su tutte l'odissea nella clinica psichiatrica per rimediare il passaporto falso. Poi, nella seconda parte diventa un totale delirio misogino, sfociando in un pre-finale tremendo con il rapimento della moglie costretta alla totale schiavitù dal marito. Rimane, comunque, un film piacevole e divertente, ma si intravedeva già il declino dell'attore-regista toscano, che avrebbe portato anche ad una drammatica parobola discendente personale...
Incompiuta...alcune invenzioni notevoli, alternati a scivoloni incredibili... un pò forse come la sua stessa vita, purtroppo...
Qui nessun dubbio, Nuti è stato uno dei migliori attori brillanti della sua generazione, per la sua volgarità eccessiva ma necessaria, per i tempi comici ispirati al cinema muto... Rimarra, per la mia generazione, nei nostri cuori nonostante i film sbagliati e la vita burrascosa, rimpiangendolo amaramente mentre vediamo certi suoi tristi e annacquati epigoni come Pieraccioni!
Molto antipatica, nonostante l'indubbia bellezza... Ma è sfruttata malissimo dal regista, che nel suo delirio anti-femminista (il grosso limite del film) la deve fare passare nel modo più negativo possibile...
Inisieme ad Antonio Petrocelli regala uno dei momenti più divertenti del film: il disastroso scambio di coppia per ravvivare la vita amorosa, concluso dal memorabile "E ora si tromba!!!!" gridato da Nuti, prima che scoppi una rissa clamorosa con la Bouquet!
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