Mirko, un criminale romano che a 39 anni si rende conto di avere davanti a sé un “futuro da riempire”, per sé e per la sua famiglia, possibilmente in modo onesto, improvvisamente viene eletto a sua insaputa Presidente del comitato di quartiere col 77% dei voti. La vita per Mirko cambia, radicalmente. In modo irrazionale insegue il sogno di un'altra esistenza per sé e per la sua borgata: basta spaccio, basta violenza, basta indifferenza, ora c’è bisogno di creare una comunità unita sul principio dell’aiuto reciproco. Bisogna far funzionare la mensa per i poveri e costruire un orto dove far lavorare ex-detenuti come lui. Questo è il suo sogno. Un sogno però difficile da gestire. Soprattutto se tuo padre è un criminale dai sogni megalomani e se in famiglia cerchi d’importi come padre delle tue due figlie da sempre ignorate. E il tuo passato rimane sempre lì. Una porta facile, facilissima da riaprire.
Il più grande sogno buon debutto di Michele Vannucci, cinema onesto e sincero, lo chiameremo post neorealista moderno, recita Milena Mancini appena vista in “Mia”.
Un film sincero nel raccontare le periferie romane e le sue contraddizioni di vita.Peccato il dialetto, che mangia in parte la comprensione dei dialoghi.
Anche i banditi possono trovare la via del riscatto. Borgatara coatto inconcludente scopre a 40 anni i valori della solidarietà e del mutuo soccorso. Creerà un paradiso di borgata giusto per vederselo portare via. Opera prima con valori aggiunti.
Forte fortissimo. La borgata è una bomba. La volontà di riscatto è la nuova forza che fa urlare per le strade. Basta la voce di Mirkone a far cambiare la musica. Recuperare la dignità perduta è il nuovo gioco da uomini veri. L’emarginazione e gli sguardi spenti sono gli stessi di sempre, ma questa volta si può creare qualcosa. Il pensiero, dietro… leggi tutto
Il più grande sogno Italia 2016 la trama: Mirko Frezza uomo quarantenne è appena uscito di prigione, in una Roma periferica e spettrale lo aspetta un futuro tutto da inventare, una vita nuova. Quando viene eletto Presidente del Comitato del quartiere, decide di sognare una vita diversa. Non solamente per se stesso e per la propria famiglia, ma anche per tutti gli abitanti…
Si è concluso il Riviera International Film Festival. Sono stati cinque giorni di proiezioni e workshop a ritmo serrato. Tutto esaurito alla cerimonia… segue
Neorealismo del nuovo millennio. L’altra faccia di Romanzo criminale, ovvero una storia di riscatto ambientata in una desolante borgata romana. Non c’è epica nel film di Vannucci, non c’è fascinazione criminale. Solo il faticoso percorso di un pregiudicato la cui ricostruzione personale passa attraverso il restauro di un quartiere. Portato avanti da chi nel…
Sestri Levante non è un paese per turisti. Non soltanto. Non dal 26 al 30 aprile, giorni della prima edizione del Riviera International Film festival.… segue
Dopo 7 anni di carcere, Mirko (Frezza), ormai quarantenne, vorrebbe rifarsi una vita e smettere con gli "impicci" che lo hanno portato alla galera. La grande occasione gli si presenta quando gli viene proposto di farsi eleggere come presidente del Comitato di quartiere de La Rustica, alla periferia di Roma. Mirko, insieme al suo amico Boccione (Borghi), si rende così protagonista di…
Scendere in pista e sfidare l'attuale campione - il nuovo film tratto dai romanzi di J.K. Rowling - è impresa dura. La distribuzione opta allora per attrarre un pubblico diverso, puntando su due film…
Forte fortissimo. La borgata è una bomba. La volontà di riscatto è la nuova forza che fa urlare per le strade. Basta la voce di Mirkone a far cambiare la musica. Recuperare la dignità perduta è il nuovo gioco da uomini veri. L’emarginazione e gli sguardi spenti sono gli stessi di sempre, ma questa volta si può creare qualcosa. Il pensiero, dietro…
VENEZIA 73 - ORIZZONTI
L'altra Roma borgatara di chi vive di espedienti, di chi entra ed esce da Regina Coelu, di chi spaccia per mantenere due figlie bambine o ragazzine che nemmeno più lo conoscono o considerano padre.
Mirko ha 40 anni e, pur essendo sempre stato convinto di morire a 33 come Gesù Cristo, si trova fuori galera con un niente di fatto è molte…
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Commenti (4) vedi tutti
Il più grande sogno buon debutto di Michele Vannucci, cinema onesto e sincero, lo chiameremo post neorealista moderno, recita Milena Mancini appena vista in “Mia”.
leggi la recensione completa di claudio1959Un film sincero nel raccontare le periferie romane e le sue contraddizioni di vita.Peccato il dialetto, che mangia in parte la comprensione dei dialoghi.
commento di ezioMirko Frezza racconta un sogno incontrato per caso. Non importa come sia andata.
leggi la recensione completa di OGMAnche i banditi possono trovare la via del riscatto. Borgatara coatto inconcludente scopre a 40 anni i valori della solidarietà e del mutuo soccorso. Creerà un paradiso di borgata giusto per vederselo portare via. Opera prima con valori aggiunti.
leggi la recensione completa di alan smithee