Regia di Lav Diaz vedi scheda film
A dirigere The Woman Who Left è Lav Diaz, filmmaker filippino. Nato il 30 dicembre 1958, Lavrente Indico Diaz è cresciuto a Cotabato, dove ha maturato il suo interesse nei confronti del mondo del cinema. Regista, sceneggiatore, produttore, montatore, direttore della fotografia, poeta, compositore, scenografo e anche attore, Diaz è noto soprattutto per la lunghezza dei suoi film, alcuni dei quali durano la bellezza di 11 ore. Ciò si deve al fatto che a regolare le sue opere non è il tempo o il minutaggio ma sono lo spazio e la natura. I suoi film, inoltre, raccontano per lo più le battaglie sociali e politiche delle Filippine, la sua patria, e gli hanno fatto guadagnare l'attenzione e l'ammirazione dei circuiti festivalieri internazionali. Dal 1998, Diaz ha diretto 12 film, quasi tutti premiati con riconoscimenti che vanno dal premio per il miglior film al festival di Singapore (Batang West Side) al Pardo d'Oro al Festival di Locarno (From What is Before), dal premio Alfred Bauer al Festival di Berlino (A Lullaby to the Sorrowful Mystery) al Leone d'Oro al Festival di Venezia (proprio per The Woman Who Left).
Protagonista di The Woman Who Left è Charo Santos-Cancio nei panni di Horacia. Nota soprattutto per essere l'ex presidente della multinazionale ABSCBN e la produttrice di innumerevoli film in grado di segnare il box office filippino, Charo Santos ha recitato in oltre 30 pellicole dal momento del suo debutto nel 1976 in Itim di Mike de Leon, titolo che le è valso il premio come miglior attrice all'Asian Film Festival. Tale successo di critica le ha permesso di lavorare con alcuni dei più apprezzati registi filippini, come Lino Brocka, Ishmael Bernal ed Elwood Perez. The Woman Who Left segna il suo ritorno alla recitazione dopo quasi due decenni di inattività e la sua seconda collaborazione con Lav Diaz: da produttrice, aveva finanziato nel 2016 A Lullaby to the Sorrowful Mystery.
