Regia di M. Night Shyamalan vedi scheda film
Split (2017): James McAvoy, Jessica Sula, Anya Taylor-Joy, Haley Lu Richardson
Split è un film del 2016 diretto e sceneggiato da M. Night Shyamalan. La vicenda narra di Kevin, un uomo con ben 23 diverse personalità, il quale è in cura psichiatrica dalla dottoressa Karen Fletcher. Durante una normale giornata, vengono introdotte le trame di Casey, Claire e Marcia. Claire e Marcia sono amiche da sempre, molto sociali, tipiche ragazze a cui è andata bene la vita, mentre Casey rappresenta il contrario di loro. Non è, però introversa, ma ragionevole. Ella è il personaggio principale della vicenda. Tutte e tre vengono rapite da Kevin e vengono portate nella sua dimora. Lì subiscono le peggiori torture (soprattutto Claire e Marcia), mentre Casey segue i passi di Kevin per capire le sue personalità. A proposito di ciò, Kevin (con la personalità da bambino) racconta a Casey di una nuova personalità, che lui ritiene la più importante: la bestia, ovvero la personalità che riunisce tutte le altre personalità in una sola. In seguito a vari stati d'animo confusi, Kevin perderà il controllo di se stesso uccidendo la dottoressa Karen e Claire e Marcia; Casey sarà l'unica a salvarsi. Il film finisce con una comparsa di Bruce Willis che dice una frase (che ora non ricordo).. QUI PUENDE.
Split (2017): Anya Taylor-Joy
Split è un film veramente studiato, fatto bene nei minimi particolari, soprattutto e per eccellenza nelle caratterizzazioni delle personalità di Kevin, che per un attimo mi son parse realistiche. Il livello di recitazione è a livelli stellari, per non parlare della sceneggiatura stupenda. Sembrano frasi dette a random, ma è quello che mi ha fatto provare questo film. Shyamalan è riuscito a fare una critica enorme a molte circostanze della vita umana: un esempio che mi è piaciuto è la critica a chi ha sempre vissuto con la lussuria. Il personaggio di Kevin vorrebbe sfidare questo stile di vita esagerando proprio perché è nella sua natura esagerare. Egli si rende conto e non si rende conto di quello che fa nello stesso momento. Tra l'altro le facce degli/delle attori/attrici sono perfette per i personaggi stessi. Casey ha la faccia giusta per rappresentare una ragazza asociale e ragionevole, Kevin ha il volto di un uomo che riesce a rappresentare una persona con personalità multiple e Claire e Marcia hanno le facce giuste per rappresentare le ragazze che vogliono barare per essere furbe.
Non lo considero un vero e proprio capolavoro, ma se devo essere sincero, non ho distaccato neanche per un secondo lo sguardo dalla visione di quest'ultimo. Veramente bello, complimenti al regista che tra l'altro ha partecipato come cameo in una scena con la dottoressa Karen.
8.
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