Regia di Luis Mandoki vedi scheda film
Amarsi? Meg Ryan e Andy Garcia ci provano a San Francisco come consente loro un talento limitato e una regia, di Luis Mandoki, da soap opera. Ma il primo difetto è nel soggetto e nella sceneggiatura. Perché la Ryan, giovane e bella, madre di due bambine con due mariti diversi, riverita e coccolata dal secondo, pilota di aviolinee locali, s'attacca alla bottiglia? Perché lui viaggia tanto? Ma se il devoto coniuge passa una notte fuori e tre a casa... Oppure perché il padre della sposa è stato alcolizzato? Insomma una causa ben definita non c'è, comunque la Ryan si ubriaca ogni giorno e solo l'uso americano di farsi regolarmente qualche bicchiere prima di cena spiega perché Garcia si accorga che la moglie è "fatta" quando è arrivata già all'ultimo stadio. Comincia la disintossicazione in una di quelle cliniche ricorrenti nei romanzi di Chandler. Quando lei torna a casa, il problema strettamente alcolico pare risolto: resta il disagio di una donna nevrotica con due bimbe moleste e una cameriera cinese arrogante. Tirato fuori dal poliziesco e precipitato nel dramma a trasudare buona volontà coniugale, Garcia è goffo. La Ryan, cadendo dalla doccia, si esibisce in un "nudo sdraiato" apprezzabile, ma che forse è di una controfigura.
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