Regia di Luis Mandoki vedi scheda film
Credo che sia uno dei film più noiosi, prolissi e mielosi che abbia mai visto. Un tema delicato come quello dell'alcolismo che purtroppo interessa moltissime persone e causa parecchi problemi e vittime viene trattato con una banalità sconcertante. L'analisi psicologica di qualsiasi personaggio v a farsi benedire, sono tutti incredibilmente piatti e non riescono ad esprimere nulla che non sia scontato. Sicuramente mi ha deluso, anche perchè mi aspettavo molto di più da un film fatto su un tema del genere. Si rivela essere un qualcosa senza nè capo nè coda che non merita neanche di essere preso in considerazione. A quanto detto a proposito del film in generale si aggiunge un cast che è incapace di rimediare in qualche modo e che anzi aggrava e imbruttisce ulteriormente il film con prestazioni scialbe e prive di colore, cioè di espressività e comunicatività. In poche parole è veramente pessimo, ma in tv lo danno almeno due volte all'anno... Se possibile evitatelo, risparmierete un po' di tempo.
Sicuramente è il punto debole del film... Come già detto prima banalizzare un tema così importante è da deficienti, ma purtroppo è ciò che avviene. La trama in questione è di una banalità sconcertante, oltre ad essere in alcuni punti disarticolata e frammentata. Si poteva fare sicurmente di più, o meglio, diciamo che si poteva fare qualcosa perchè mi rifiuto di credere che per fare una roba (questo è il termine più adatto) del genere qualcuno ci abbia pure pensato.
Non è rilevante... annoia come il resto del film.
Il regista e un paio di attori.
La bambina più grande... Come si fa a criticare una bambina? I bambini che recitano fanno i bambini... certo, qualche prodigio ogni tanto si trova, lei non è un prodigio, ma sicuramente è accettabile. Comunque se il film fa schifo non è colpa sua.
Vale il discorso fatto per quella che nel film è sua sorella, con la differenza che questa qui parla ancora meno... Ad ogni modo ache lei offre una prova che fondamentalmente è accettabile per il ruolo che deve fare, cioè la bambina.
Lei interpreta la tata... Abbastanza convincente... Un ruolo non difficilissimo che tuttavia viene interpretatoin modo discreto. Pecca un po' di espressività, ad ogni modo è sicuramente meno peggio di altri attori o presunti tali che pullulano in questo film.
Non mi è troppo piaciuta: comunicatività 0, espressività nulla, incapacità di offrire momenti di buona recitazione e apertura alla riflessione psicologic sul suo personaggio inesistente: è un continuo parlare senza una minima convinzione.
Lui è abbastanza ridicolo... Ma da dove è uscito? Sembra si sia appena svegliato. Non comunicativo, totalmente inespressivo... Scene drammatiche recitate in modo pessimo, quasi che stia guardando l'orologio mentre recita... Livello di recitazione infimo, dialoghi che non sono neanche da commentare. Sembra che lui e la Ryan parlino separatamente... Puah.
Un po' meglio di Garcia, ma se vedete come l'ho giudicate capite che non va ugualmente bene. Un po' più comunicativa e espressiva, ma i dialoghi sono ridicoli e le scene che dovrebbero essere drammatiche improponibili. Si vede che non c'è assolutamete feeling con l'altro protagonista del film. Bella è bella, ma non basta...
Non so chi sia, è il primo film che vedo di questo regista e penso che non avrò molto interesse ad approfondire la su filmografie. Trama da buttare, cast pessimo a parte Meg Ryan che però è stata presa solo per il nome, visto che la parte tutta pianti e tristezza non mi sembra molto adatta a lei. Diaoghi fatti veramente male, non c'è assolutamente intesa tra gli attori, e non credo che ciò sia esclusivamente colpa loro.
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