A quattordici anni Elle Marja è una ragazzina innocente della comunità Sami, i "nativi" dell'estremo nord svedese. Esposta al razzismo coloniale degli anni Trenta e alla certificazione della razza a cui è sottoposta a scuola, la ragazza sogna una vita diversa in cui non doversi sentire ogni volta diversa. Per ottenerla dovrà però tagliare ogni ponte con la sua famiglia, con la cultura della sua gente e diventare un'altra. Tanti anni dopo Elle Marja ritorna alla sua terra d'origine.
Un bel film fatto di terra difficile, di animali, di erba fredda, di colline faticose da scalare, di gente ostile, troppo bionda e troppo chiara, dagli occhi e dallo sguardo gelidi, che guarda con sospetto e ha paura di venire a contatto con una ragazza che viene da lontano.
Lei si scopre - estranea a due mondi, al contempo istmo e limine, ponte e breccia tra essi - al punto di partenza, a “sapere il luogo” - e il paesaggio è sé stessa, le sue rughe - “per la prima volta”. Il sangue, randagio, trova sempre la strada di casa. Anche se la felicità - che vive di contrasti, non di assoluti - spesso, non sempre, è altrove.
Quando l'uomo non coglie più i cambiamenti in atto, si rifugia nell'identità e ne fa un valore assoluto. La piccola grande storia di una donna appartenete ad una etnia minore che si ribella al suo stato, anche se si presenta alla sua porta un prezzo da pagare.
Nel tempo della Storia all’avventura si sostituisce la realtà quotidiana, ed è una guerra in cui non si vince.
Il modello di assimilazione che Elle deve adottare non le darà certo felicità.
IperBoreale FennoScandinavia, o: the (Very/“Other”) True North / 1 : “SameBlod” (SVE), “Thelma” (NOR), “Nooit Meer Slapen” (OLA). Acqua, ghiaccio, vetro, specchio.
“Rosetta-Vénus va in città”.
1.1 - SameBlod – Sami Blood – Sangue Sami
“Non nella neve sciolta, dove non si tocca!”… leggi tutto
Da tempo Pupi Avati, in varie conferenze, racconta la sua esperienza di vita, focalizzando l'attenzione del pubblico su una parabola. Quella della "ellisse". Di cosa si tratta? È semplice, per quanto…
La discriminazione razziale è un problema vecchio quanto la Storia. Non ha età, non ha territorio, non ha confini, non conosce pause se non per brevi periodi di attenuazione ma è sempre presente, tanto che ci sono fasi in cui si acuisce in qualche parte del mondo. Come nei giorni che stiamo vivendo adesso. Nasce da pregiudizi verso popoli che hanno…
Christina (Maj-Doris Rimpi) è una donna anziana che torna dopo tantissimi anni nella sua terra d’origine per assistere al funerale della sorella Njenna (Mia Erica Sparrow). Rimasta sola in albergo e rifiutatasi di avere rapporti conviviali con gli altri congiunti, Christina ritorna con la mente ai ricordi di tanti anni prima. Quando era Elle Marjia (Lene Cecilia Sparrow), una…
Teen-movies, quanti ne abbiamo visti! Molti associano il tema esclusivamente alle goliardate un po’ screw del genere American Pie, su cui non ho intenzione in questa sede di esprimere alcun giudizio. Esiste in…
Quando sopraggiunge la notizia della morte della sorella minore, l'anziana Christina, donna svedese di origine sami, non può fare a meno che prepararsi per recarsi col figlio al funerale, tornando dopo decenni nei luoghi che la ospitarono durante la tribolata adolescenza. Ma la donna appare irrequieta e più scontrosa del solito: le ragioni non possiamo conoscerle, solo…
L'anziana insegnante in pensione Christina si reca dalla città della Svezia in cui vive alla località del nord di cui è originaria, dove vivono ancora i suoi parenti, per partecipare al funerale della sorella minore, appena deceduta. L'anziana è restia a lasciarsi coinvolgere dai convenevoli dei parenti e perfino a presentare un decente estremo saluto alla sorella…
Negli anni trenta una ragazza sami, desiderosa di diventare insegnante anziché allevare renne (unica occupazione che il governo svedese considera appropriata per i sami) decide di tagliare i ponti con il suo popolo e la sua famiglia per frequentare una scuola svedese.
Con questa premessa, devo dire che ho trovato il film un po' spiazzante e l'ho seguito con una duplice sensazione.…
Da qualunque angolazione lo si osservi, il mese di ottobre rimane foriero di novità succulente, talmente abbondanti come numero e poliedriche per… segue
La stagione si è conclusa oramai da qualche settimana. Sono riuscito a vedere un discreto numero di titoli in sala (28) dove l'esperienza cinematografica rimane indiscutibilmente di un altro pianeta. …
Chi mastica un po' di storia sa benissimo che i nazionalismi che sconquassarono l'Europa tra le due guerre non nacquero dal caso ma furono il frutto di un sentire comune che raggiunse il punto più alto di odio ed intolleranza nella Germania nazifascista. Niente di strano, dunque, che il resto dell'Europa seguisse a ruota il carro tedesco nell'enunciare i principi della…
Elle Marja, adolescente lappone, non vuole più continuare a vivere costretta nel ruolo e nei costumi che quell’etnia le impone. Inoltre vive come un sopruso il modo in cui la società “civilizzata” li studia e li mantiene ai margini. Scappa dalla scuola con destinazione Uppsala dove con grande fatica riuscirà a costruire la propria personale identità.…
Christina, un'anziana insegnante ormai in pensione si reca al funerale della sorella, la loro comunità d'origine appartenente ad una minoranza lappone, i Sami, è ancora separata e discriminata dalla società svedese. La donna assiste con apparente distacco dalla sua gente alle esequie e si dimostra integrata nella realtà predominante disconoscendo le sue…
IperBoreale FennoScandinavia, o: the (Very/“Other”) True North / 1 : “SameBlod” (SVE), “Thelma” (NOR), “Nooit Meer Slapen” (OLA). Acqua, ghiaccio, vetro, specchio.
“Rosetta-Vénus va in città”.
1.1 - SameBlod – Sami Blood – Sangue Sami
“Non nella neve sciolta, dove non si tocca!”…
"C’era in lei qualcosa di nomade, di migrante. Lei stessa non sapeva. Era come camminare per una strada, apparentemente verso una meta, con un senso d’attesa che faceva rallentare il passo, l’attesa di incontrare prima, chi sa quando, una meta del tutto diversa, e di riconoscerla." Musil
Musil non sta parlando di Elle Marja, ma per quella capacità della…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (5) vedi tutti
Un buon film e il volto della protagonista e' notevole,su di lei tutto il peso del film.
commento di ezioUn bel film fatto di terra difficile, di animali, di erba fredda, di colline faticose da scalare, di gente ostile, troppo bionda e troppo chiara, dagli occhi e dallo sguardo gelidi, che guarda con sospetto e ha paura di venire a contatto con una ragazza che viene da lontano.
leggi la recensione completa di michemarLei si scopre - estranea a due mondi, al contempo istmo e limine, ponte e breccia tra essi - al punto di partenza, a “sapere il luogo” - e il paesaggio è sé stessa, le sue rughe - “per la prima volta”. Il sangue, randagio, trova sempre la strada di casa. Anche se la felicità - che vive di contrasti, non di assoluti - spesso, non sempre, è altrove.
leggi la recensione completa di mckQuando l'uomo non coglie più i cambiamenti in atto, si rifugia nell'identità e ne fa un valore assoluto. La piccola grande storia di una donna appartenete ad una etnia minore che si ribella al suo stato, anche se si presenta alla sua porta un prezzo da pagare.
leggi la recensione completa di KurtisonicNel tempo della Storia all’avventura si sostituisce la realtà quotidiana, ed è una guerra in cui non si vince. Il modello di assimilazione che Elle deve adottare non le darà certo felicità.
leggi la recensione completa di yume