Regia di Frank Tashlin vedi scheda film
Bel film musicale, molto differente da quelli del periodo che si rivelavano essere, perlopiù, una scusa per mostrare le performance degli artisti allora in voga. Qui ce ne sono, e memorabili: I Platters (grazie Dio che sono stati immortalati), Gene Vincent che canta la mitica Be bop A Lula, Little Richard per chi lo ama, Fats Domino ed altri....Ma la trama e i personaggi sono favolosi, il gangster Lardo Murdock (un Edmond O'Brien straordinario), la pupa bionda e formosa (una bellissima e simpatica Jane Mansfield), l'autore (Tom Ewell) che sogna ad occhi aperti Julie London che gli canta di versare un fiume di lacrime per lei, come lei le ha versate per lui (che capolavoro è questa Cry Me a River, e che meraviglia la scena con la splendida attrice/cantante che svanisce nel nulla), il doppiogiochista Henry Jones. Meraviglioso è l'equilibrio con il quale il rock è giudicato: deriso ma allo stesso tempo divertitamente rispettato, nessuna stupidaggine comune in altri film, per esempio in New Orleans (che comunque mi è piaciuto) vanno tutti alla Carnegie Hall per sentire un pò di Jazz e allora si convincono che la musica classica sarà anche bella ma è bene stare al passo coi tempi (battono i piedi ritmicamente, trascinati dal ritmo, perfino i peggiori parrucconi), oppure in altri film mostrano che è ora di fare largo ai giovani per stupidi che possano essere... qui c'è invece equilibrio, la musica pop è inquadrata nel suo giusto (giusto secondo me, si intende) ruolo, perfino Lardo Murdock incide il suo 45 di successo...
Bellissimo.
Artisti molto bravi.
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