Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
Sam Peckinpah,il principale innovatore del western americano, in questa pellicola,già dal titolo tratto dal Tao Te Ching,il cane di paglia sarebbe il matematico che come il miglior amico dell'uomo,subisce senza rancore ogni sopruso,finché non prende fuoco basta una scintilla. Voto 9
Tratto da un romanzo,la pellicola tratta la storia di un gentile matematico americano(Dustin Hoffman) che si trasferisce insieme a sua moglie Amy(Susan George) in un cottage di un remoto villaggio natìo di sua moglie,situato nella Cornovaglia. Il matematico cerca di proseguire i suoi studi nella tranquillità,scossa invece da un gruppo di giovani del villaggio che lo aiutano a sistemare il vecchio cottage nelle faccende legate all'edilizia e alla falegnameria. Da questo film prenderanno spunto parecchi altri,legati a temi di vendetta di un uomo tranquillo(il titolo,per esempio,di un film spagnolo) o dell'attuale Dogman di Garrone. Ottime le interpretazioni degli attori così come la regia magistrale di Sam Peckinpah(non una novità)il principale innovatore del western americano,dove in questa pellicola,già dal titolo tratto dal Tao Te Ching,il cane di paglia sarebbe il matematico che come il miglior amico dell'uomo,subisce senza rancore ogni sopruso,finchè non prende fuoco come la paglia,basta una scintilla,una sigaretta,per appiccare una foresta o la stessa paglia,e comincia a combattere con dignità e inaudita violenza,dimostrando un lato sociale e civile abbastanza negativo,riguardo la caduta dell'autorità o della legge,ogni essere umano è un animale che traccia il suo territorio. Molto interessante e riflessivo è il rapporto tra il matematico e la sua moglie,che pretende un qualcosa in più dal marito,attraverso segnali e metafore,immagini forti nell'ultima parte del film,che tratta anche il difficile rapporto tra uomo e donna,anche nelle coppie apparentemente felici e tranquille.
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