Regia di Sam Peckinpah vedi scheda film
La violenza e le sue origini, i suoi eccessi e le sue inibizioni, i suoi retaggi e le sue debolezze, possono essere celebrate in maniera involontariamente comica (come pretende Cronenberg col suo A History of violence) oppure prendere la via dell'introspezione, giocando sottilmente tra causa ed effetto, tra discernimento e confusione, tra riflessione ed impulsivita' come riesce a Peckinpah in questo incredibile affresco sulle regressioni umane. A voi la scelta...
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