Regia di Jonathan Demme vedi scheda film
Meglio cercare le pecche in quest'ottima pellicola. Il film è pesante, non sempre scorre bene ed offre buona tensione. In fin dei conti tutti sanno dove si andrà a parare ed è fin troppo facile anticipare il finale. Ma tutto questo accade mentre sul set Tom Hancks realizza la migliore prestazione della sua carriera, Denzel Washington si fa apprezzare come avvocato nero con qualche punta di omofobia e Banderas dismette i panni del figo consumato per quelli non meno credibili del dimesso amante del protagonista. In pratica vi sto dicendo che il film è pesantuccio ed un po' noiosetto ma ciò è del tutto perdonabile perché gli attori sono straordinari, la colonna sonora impeccabile e la storia, pur senz'avere nulla di straordinario, è diventata emblema di tutta una categoria di film denuncia sulle discriminazioni verso i gay. Da antologia la scena sulle note dell'aria "La mamma morta" tratta dall'Andrea Chénier di Giordano. Toccante, commovente, non sempre invitante ma sicuramente all'altezza della sua fama; un film da vedere. Voto 8.
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